Il nostro terzo episodio riguarda l'alimentazione delle atlete. Sintonizzatevi qui. In questo post troverete i punti chiave che potrete mettere in pratica per raggiungere i vostri obiettivi! I nostri ospiti nel podcast di questa settimana sono Jordan Nobbs, calciatore professionista dell'Arsenal e dell'Inghilterra, e la dottoressa Kirsty Elliott-Sale, docente, ricercatrice ed esperta di fisiologia femminile. Mangiare di più. Jordan si concentra per il 70% sull'alimentazione e per il 30% sull'allenamento. "È incredibile la quantità di cibo che il corpo può gestire quando si corre e ci si allena molto!". Prima di una partita, Jordan inizia la giornata con un frullato proteico, prosegue con una seconda colazione e pranza con una ciotola di spaghetti alla bolognese. Il giorno della partita consuma anche due o tre gel energetici e del cibo. Un altro motivo fondamentale per alimentare bene il corpo è la gestione del rischio di infortuni: non mangiare a sufficienza (soprattutto carboidrati) può rendere gli atleti più inclini agli infortuni e influire negativamente sulle loro prestazioni. Siate attenti a come vi sentite durante il ciclo mestruale. Le mestruazioni non rallentano necessariamente l'allenamento. Allenarsi in questo periodo potrebbe farvi sentire meglio, oppure potreste avere dei giorni di scarsa energia durante il mese. La principale preoccupazione di Jordan durante le mestruazioni è la stanchezza, ma mangiare di più aiuta! Traccia il tuo ciclo. I giocatori di calcio inglesi usano un'app per tenere traccia del ciclo e dei sintomi. Sia la dottoressa Kirsty che la dottoressa James consigliano di prendere carta e penna anche se non si usa un'app e sottolineano quanto sia prezioso questo tipo di dati. È incredibilmente utile avere un'idea del ritmo del comportamento e delle esigenze del vostro corpo durante il mese. Se prestate attenzione agli schemi durante il ciclo, potrete nutrire il vostro corpo, ottenere prestazioni migliori e sentirvi meglio, oltre a ridurre il rischio di infortuni. Ascoltate il vostro corpo e stressatevi di meno. Se siete stanchi, riposate. Se avete fame, mangiate qualcosa di nutriente. In caso di infortunio, malessere o letargia, sarà più utile recuperare a casa prima di tornare ad allenarsi piuttosto che faticare durante la sessione. Mangiate bene e cercate di evitare voglie inutili, come un eccesso di zuccheri. Credete in voi stessi e circondatevi di sostegno. Un consiglio ricorrente nel nostro podcast è che i risultati migliori si ottengono con un sistema di supporto: compagni di squadra e allenatori che credono in voi. Credere in se stessa ha aiutato Jordan soprattutto quando si stava riprendendo da un grave infortunio. Rimanere mentalmente forte e accettare il sostegno degli altri l'ha aiutata a tornare in campo. Continuate a credere in voi stessi quando sarete di nuovo in forma! L'alimentazione sportiva serve per alimentare le prestazioni e ridurre il rischio di lesioni, non per la composizione corporea. Il cibo può rendere più veloci e più forti. Concentratevi su come il cibo vi fa sentire e su come può migliorare le vostre prestazioni. Il carburante è vostro amico! Datevi nuovi obiettivi. Lo scimpanzé che è in voi ama affrontare nuovi obiettivi e sfide, soprattutto se avete subito un infortunio o una battuta d'arresto. Non esiste una regola unica per tutti. Ogni atleta è diversa quando si tratta del proprio ciclo mestruale. Si può essere in gravidanza, in fase postnatale, in fase di pubertà o di irregolarità mestruale, oppure si utilizzano contraccettivi ormonali. Si può essere sintomatiche o non sintomatiche. Se si sospetta di avere una carenza di nutrienti, la dottoressa Kirsty consiglia di sottoporsi a un esame del sangue per esserne certi. Allenatori: Sostenere gli atleti con la formazione. Collaborare con gli esperti e con le informazioni per supportare le atlete, piuttosto che porre loro domande provocatorie. Trattate i dati sui sintomi delle mestruazioni come fareste con i dati di un monitor cardiaco. Non vergognatevi di parlare del ciclo mestruale. Parlarne porterà il problema in primo piano nella mente degli sportivi e degli scienziati, dove deve essere. Sostenete le giovani atlete e aiutatele a sentirsi a proprio agio: ragazze e ragazzi devono partecipare a queste conversazioni. Allenatori: Siate premurosi. Lavorare con gli atleti per valutare quale tipo di allenamento sia appropriato nel corso del mese. Potrebbe non essere necessario che un atleta non partecipi a una sessione di allenamento: aiutatelo a modificare il suo allenamento. È fondamentale prestare attenzione all'alimentazione degli atleti, sostenendoli sia che si allenino di più, di meno o in modo diverso rispetto ai giorni ad alta energia. Scritto da Il team di Performance Solutions