Sono pochi i corridori che meglio di Dan Evans possono parlare di come affrontare alcune delle salite più difficili della Gran Bretagna. Qui il due volte campione britannico di salite e ambasciatore di Science in Sport condivide le sue intuizioni sul percorso dei Campionati del Mondo su strada UCI dello Yorkshire e la sua strategia di alimentazione per la corsa. Lo Yorkshire - o God's Own County, come amano chiamarlo i locali - si è trasformato in una regione con il ciclismo nel sangue. Strade tranquille, salite impegnative e paesaggi spettacolari: non è difficile capire perché negli ultimi anni sia diventata la patria del ciclismo nel Regno Unito. Domenica29 settembre, i migliori ciclisti del mondo arriveranno a Leeds per la gara finale dei Campionati del Mondo su strada UCI, l'evento più importante del calendario internazionale di ciclismo su strada. È la prima volta che la Gran Bretagna ospita i Campionati del Mondo UCI su strada dal 1982, e il terreno dello Yorkshire rappresenta una seria sfida per i corridori di tutto il mondo. La distanza totale di 284 chilometri la rende la seconda gara più lunga dell'anno, a soli sette chilometri dalla Milano-Sanremo, quindi sarà una giornata estenuante e lunga in sella per tutti i partecipanti. Il gruppo dovrà affrontare tre salite importanti prima di decidere il nuovo campione del mondo, tra cui: Kidstones Pass, Buttertubs e Grinton Moor. Si tratta di salite impegnative, con pendenze molto elevate, per cui i corridori dovranno fare ricorso alle loro gambe da scalatori se vorranno essere in lizza quando il gruppo raggiungerà il circuito di arrivo a Harrogate. Equitazione nello Yorkshire La mia prima esperienza di ciclismo nello Yorkshire risale alla National Hill Climb del 2013 sulla Stang. E "esperienza" è il modo migliore per definirla. Con venti di burrasca e pioggia laterale abbiamo affrontato questa salita esposta, fortunatamente con il vento alle spalle, ma non per questo è stata meno dura. Il mio ricordo indelebile di quel giorno è che i commissari di gara distribuirono ai corridori dei sacchi della spazzatura da indossare mentre lottavamo per tornare giù dalla collina sotto il vento e la pioggia. Questo dà il tono della corsa nello Yorkshire davvero.... non c'è niente di facile, ma le ricompense sono tante. All'inizio del mese sono partito con un piccolo gruppo di corridori per fare una ricognizione del percorso. In particolare, volevo percorrere le 3 salite principali che i corridori dovranno affrontare prima di decidere il nuovo campione del mondo. Sebbene il percorso non abbia le stesse vette iconiche del Tour de France, le strade sono ruvide e faticose, e le continue ondulazioni stancano presto anche i corridori più in forma. Non c'è nemmeno molto spazio per le squadre, a causa delle strade strette e dei continui saliscendi, quindi ci vorrà una corsa ispirata da parte di una delle squadre per portare a casa la vittoria. Le salite Kidstones Pass:la prima salita della giornata arriva dopo soli 60 km di gara. Il Kidstones Pass, conosciuto da alcuni anche come Côte du Cray, non è certo la salita più impegnativa della zona, ma con i suoi 3,5 km e una media del 4,7% sarà il primo banco di prova per i corridori. Buttertubs:presenta una sfida diversa per i corridori e sarà affrontata a 90 km dal percorso. Si snoda su una bellissima brughiera selvaggia, che offre viste spettacolari sulle Yorkshire Dales, ma con una lunghezza di 4,5 km e una pendenza massima del 15,7% rappresenterà una sfida seria per i corridori e ci si aspetta di vedere un assottigliamento del gruppo in questa fase. Grinton Moor:con 160 km ancora da percorrere, i corridori raggiungono Grinton Moor, una salita di 3 km al 6,7% di media con rampe massime del 13,5%. All'inizio dell'anno, un'alluvione ha spazzato via un ponte sulla salita, quindi questa sezione del percorso è stata in dubbio per qualche tempo. L'accumulo di metri di altitudine fino a questo punto inizierà sicuramente a rivelare alcune gravi crepe nelle squadre e darà il tono alla sezione finale della corsa verso Harrogate. La mia strategia di rifornimento Se state pianificando una grande giornata in sella al percorso del Campionato del mondo (o a parti di esso), assicuratevi di portare con voi tutta l'alimentazione necessaria, poiché ci sono alcune aree piuttosto remote sul percorso. Ho alimentato il mio grande giorno con due bottiglie di Beta Fuel. Beta Fuel è stato sviluppato per fornire la massima quantità di carboidrati limitando al contempo qualsiasi tipo di problema di stomaco, quindi lo trovo perfetto per le lunghe giornate in sella. Se non l'hai ancora provato, ti stai perdendo un'occasione. È incredibile: un'evidente spinta alla resistenza ogni volta. Durante la corsa ho fatto uno spuntino con una manciata di gel GO Isotonic Energy e due barrette energetiche GO Chocolate Fudge per mantenere i miei livelli di energia. Dopo la corsa, mi assicuro di assumere un frullato REGO Rapid Recovery entro 30 minuti dalla fine della corsa. È un prodotto completo per il recupero, con un mix di carboidrati, proteine, vitamine e minerali, che fa la differenza tra il godersi la giornata successiva nello Yorkshire e il "fare un giro". Con milioni di spettatori attesi lungo le strade per vedere i migliori del mondo in azione, il prossimo fine settimana potremmo vedere cadere alcuni KoM a lungo detenuti. Ma una cosa è certa: la storia d'amore dello Yorkshire con il ciclismo continua. Scritto da Dan Evans (campione britannico di salita 2017) Campione britannico di salita 2017