L'attesa per il Giorno della Bastiglia al Tour de France cresce ogni anno. Quest'anno, con la 13a tappa, la corsa si concluderà in cima al Grand Colombier, ma cos'è che distingue la Giornata della Bastiglia dal resto delle tappe del Tour de France? IL FASCINO DEL GIORNO DELLA BASTIGLIA Il giorno stesso (14 luglioil 14 luglio) è la festa nazionale della Francia, un giorno che segna la presa della Bastiglia durante la Rivoluzione francese. Un evento monumentale che, a distanza di oltre due secoli, si allinea armoniosamente con la più grande e faticosa gara di resistenza al mondo, il Tour de France. Catturando il cuore della nazione, la corsa mostra senza sforzo le bellezze della Francia, dalle montagne ai prati, comprendendo città e castelli lungo il suo percorso. La Giornata della Bastiglia al Tour è nota per l'eccitazione, i tifosi di casa sono sempre desiderosi di una vittoria francese. Questa attesa sta crescendo, dato che l'ultimo vincitore francese è stato Warren Barguil nel 2017. Al contrario, abbiamo assistito a momenti memorabili da parte di Chris Froome, che nel 2016, non riuscendo a procurarsi una bicicletta di riserva, è partito di corsa sul Monte Ventoux per limitare le perdite in classifica generale. Una mossa che lo ha aiutato ad assicurarsi la vittoria finale quell'anno con il Team Sky. Un altro ritorno al passato per i fan del ciclismo britannico è stata la tappa 10 del Tour 2009, in cui un certo Mark Cavendish è scattato verso la sua terza vittoria di tappa al Tour. UNIRSI ALL'ELITE DEI VINCITORI Vincere una tappa del Tour de France è l'apice per qualsiasi corridore del gruppo. Fa parte di una ristretta lista di concorrenti che hanno realizzato qualcosa di veramente grande, ma vincere nel giorno della Bastiglia porta tutto questo a un altro livello. Questo è esattamente ciò che Tom Pidcock di INEOS Grenadiers ha ottenuto nel 2022 vincendo la leggendaria tappa da Braincon all'Alpe d'Huez nella 12ª tappa. Mettendo in mostra le sue impressionanti doti di discesista, Tom è scattato in fondo alla salita finale e non si è più voltato indietro, lottando contro la follia della folla e il Tricolore che costeggiava la strada. "Devi solo pregare che si tolgano di mezzo, ma è stata l'esperienza più bella", ha commentato dopo aver conquistato il suo primo Grande Giro. ha riflettuto dopo aver conquistato la sua prima vittoria di tappa del Grande Giro nel modo più storico. COSA SERVE PER VINCERE Quanto è diversa la tappa del Bastille Day rispetto alle altre? Non solo la folla e il sostegno sono immensi nel Giorno della Bastiglia, ma spesso coincide con un percorso di tappa iconico. L'anno scorso il debuttante del Grand Tour Tom Pidcock ha percorso i 165 km alla media di 33,534 km/h. 33,534 km/h, un'impresa non da poco se si considera che ha superato i 4.600 metri di altitudine, rendendola una delle giornate in bicicletta più dure dell'intera corsa. Scalando il Col du Galibier, il Col de la Croix de Fer e infine i 21 tornanti dell'Alpe d'Huez, l'alimentazione, il rifornimento e l'idratazione di Pidcock sono stati elementi critici per il successo, con una tappa così impegnativa dal punto di vista fisico e mentale che ha richiesto tutte le riserve di energia. Un esempio di strategia nutrizionale per una tappa di questo tipo potrebbe essere il seguente: Beta Fuel 80 (Bidon) x 4 320g Beta Fuel Masticatori x 2 90g Beta Fuel Gel x 2 80g Beta Fuel Nootropi 40g GO Energy Bake x 2 60g Totale 590 g (100 - 120 g di carboidrati all'ora) *Questa è una ripartizione generale del rifornimento; i tipi di prodotto e le variazioni possono cambiare a seconda del pilota. Come il resto della squadra, la principale fonte di energia per tutta la tappa proviene dalla gamma SiS BETA Fuel . Progettata per la prima volta per fornire ai corridori più carboidrati grazie a una combinazione di maltodestrine e fruttosio in un rapporto di 1:0,8, la gamma BETA Fuel ha cambiato le carte in tavola, consentendo a INEOS Grenadiers di ottenere risultati incredibili sin dalla prima introduzione del prodotto al Giro d'Italia 2018. LA TAPPA DI QUEST'ANNO Quest'anno i corridori affronteranno la salita di 17,4 km fino al traguardo del Grand Colombier, con una pendenza media del 7,1%. Come negli anni precedenti, la salita sarà sicuramente frequentata da fanatici del ciclismo. Sarà una fuga a contendersi gli onori di tappa o sarà un momento cruciale per la classifica generale a metà della seconda settimana? In ogni caso, la 13a tappa del Giorno della Bastiglia 2023 si preannuncia monumentale come sempre, con il vincitore che si guadagnerà un posto nei libri dei record. Scritto da sisteam Fornisce conoscenze di livello mondiale, approfondimenti d'élite e consigli sui prodotti per fornire soluzioni ottimali per le prestazioni di tutti gli atleti in un'ampia gamma di sport di resistenza.