Sono James Moran, uno dei tre Performance Nutritionist che collaborano con INEOS Grenadiers, e sono al mio secondo Tour de France e Grand Tour.
Oltre a fornire guida e supporto nutrizionale ai ciclisti di INEOS Grenadiers nell’allenamento e nelle competizioni insieme ad Ainhoa Prieto, mi occupo anche di fornire soluzioni nutrizionali innovative collaborando con il team Performance Solutions di Science in Sport, per superare i confini della scienza e migliorare le prestazioni di INEOS Grenadiers.
Ecco una giornata tipo della mia vita come Performance Nutritionist per INEOS Grenadiers a un Grand Tour:
• 06:30-07:00: Mi sveglio e inizio la giornata come al solito. Il risveglio dipende dalla durata del trasferimento al luogo di partenza
della tappa. Nei giorni che precedono la gara e nei giorni di riposo, di solito i membri dello staff
fanno jogging insieme la mattina presto. Tuttavia, una volta iniziata la gara, si fa tardi la notte e si inizia la mattina presto, pertanto lo staff ha meno opportunità di fare esercizio fisico!
• 07:45: Mi reco sul camion cucina per parlare con lo chef prima dell’arrivo dei ciclisti
per la colazione delle 08:00. Una delle mie mansioni è mettere gli integratori personali di ogni ciclista al posto da lui occupato a tavola. Ogni atleta ha un regime nutrizionale personale che lo aiuta a raggiungere i propri obiettivi specifici di salute e performance.
• 08:00-10:00: L’orario della colazione dipende da quando ha inizio la tappa e dal tempo che occorre
per arrivare al punto di partenza della gara. I ciclisti arrivano a colazione in orari diversi. In genere, gli atleti più anziani con bambini piccoli che a casa propria hanno l’abitudine di svegliarsi presto, sono i primi ad arrivare alle 08:00. Il sonno è una parte fondamentale del recupero degli atleti in un Grand Tour, quindi
i corridori cercano di trascorrere quanto più tempo possibile a letto. Di solito, mi intrattengo brevemente con i ciclisti mano a mano che arrivano, per sapere se hanno avuto un recupero ottimale dal giorno precedente. I ciclisti ricevono i loro piani nutrizionali individuali durante la notte per e-mail, in modo che possano prenderne visione prima di colazione.
• 09-09:30: Prendo gli alimenti per il recupero muscolare ed eventuali dolcetti / extra preparati dallo chef e li metto nel frigo dell’autobus del team per dopo la gara. Verifico anche che tutti gli snack forniti dagli assistenti e i prodotti nutrizionali SiS siano pienamente disponibili sull’autobus per i corridori.
Faccio anche una rapida chiacchierata con l’autista dell’autobus per assicurarmi che abbia a disposizione le opzioni nutrizionali che ho richiesto e che sia chiara l’assegnazione delle bevande, del cibo e degli snack a ciascun atleta dopo la gara. Lascio ad ogni ciclista il suo piano nutrizionale personale sul posto a lui assegnato nell’autobus, in modo che possa prenderne visione durante il tragitto.
Prima che il convoglio si metta in moto, consegno il piano di alimentazione supplementare a tutto il personale. In questo modo, tutti i soggetti coinvolti avranno un’idea chiara di dove devono trovarsi durante il percorso e quali borracce, gel o piccoli sacchetti di cibo (chiamati “musette”) devono passare ai ciclisti durante la gara.
• 09:40-10:30: Il convoglio dei ciclisti e di tutto il personale si mette in viaggio verso il luogo di partenza della gara. Di solito faccio colazione e prendo il caffè lungo il tragitto, perché la mattina sono sempre pieno di impegni!
• 11:00: Una volta iniziata la gara, il mio lavoro per la mattina è finito. Cerco di non essere d’intralcio ai meccanici, agli assistenti e ai ciclisti, ma di essere sempre a disposizione se, prima della gara, qualcuno avesse una domanda dell’ultimo minuto sulla nutrizione!
• 12:00: La gara ha inizio! Durante la gara, in genere il nutrizionista collabora con uno dei
fisioterapisti dividendosi i compiti di guida e navigazione per raggiungere 2-3 punti di “rifornimento extra” lungo il percorso. Una volta in posizione, prepariamo le borracce con le bevande o i sacchetti con gli integratori da consegnare ai ciclisti a bordo strada man mano che passano!
• 15:00-17:00: Fine della gara Di solito incontro gli atleti sull’autobus del team durante il raffreddamento, e faccio con loro una breve chiacchierata per sapere se hanno seguito il piano nutrizionale e per verificare che osservino i protocolli di recupero sull’autobus.
• 17:00-19:00: Hotel: Dipende dalla durata del trasferimento dopo la tappa, che può variare da 10 minuti a 3 ore! Di solito, vado subito nel camion cucina per parlare con lo chef e vedere se ci sono modifiche dell’ultimo minuto da apportare al menù per favorire l’idratazione, aumentare i carboidrati o aggiungere qualcosa per potenziare l’energia mentale al termine di una giornata intensa!
Quindi, cerco di incontrare i ciclisti individualmente durante il massaggio per sapere come si sono nutriti nel corso della giornata e se occorre cambiare qualcosa prima della tappa successiva. Acquisiamo i dati relativi alla nutrizione attraverso un’app che i corridori compilano, anche se le informazioni complete le ottengo conversando con i corridori stessi!
• 19:30-21:30: Cena: Durante la cena, cerco di trovare il giusto equilibrio tra l’essere disponibile e rispondere alle domande, intrattenere conversazioni informali e osservare il consumo di cibo e i comportamenti dei ciclisti, dando loro spazio. Nel camion cucina i corridori possono cenare tranquilli e gustare il loro cibo senza seccature e stress.
• 21:30-22:00: Menu per il giorno successivo e cena: Dopo che i ciclisti se ne sono andati, di solito siedo insieme allo chef e ceniamo. Uno dei vantaggi di far parte del team di nutrizione è di poter mangiare gli avanzi dei corridori invece del solito cibo da hotel! Ovviamente, assumiamo porzioni molto più piccole e meno carboidrati rispetto a loro.
Durante la cena, stiliamo il programma alimentare per il giorno successivo e discutiamo i cambiamenti da apportare.
• 22:00-00:00: Una volta nella camera d’albergo, completiamo l’analisi nutrizionale del giorno corrente e definiamo i piani per il giorno successivo. Riuscire a coricarsi prima di mezzanotte è di solito una piccola vittoria!
Come potete vedere, le giornate sono lunghe! Ma dopo alcune tappe, solitamente troviamo il nostro ritmo. Per rimanere aggiornati sulle ultime novità del Tour, seguite Science in Sport sui social media.